Skip to main content

I 12 prodotti tecnologici più attesi del 2022

Da certezze a lontani miraggi: sono gadget, software, strumenti per giocare e veicoli che stanno già generando un sacco di chiacchiericcio sul web. Salvo vari lockdown mondiali che hanno già fermato il mondo negli ultimi anni, il 2022 potrebbe essere un anno molto ricco di nuovi prodotti tecnologici e persino di categorie tecnologiche completamente nuove. Dai giochi ai veicoli elettrici ai dispositivi indossabili in realtà aumentata, le proposte del prossimo anno potrebbero portare a un cambiamento nel modo in cui vedremo il ruolo della tecnologia nella vita personale e aziendale.

Tecnomanie ha così raccolto le novità più significative e svelate in anticipo. Vi anticipiamo che è un bel mix! Alcuni prodotti sono già stati annunciati e, salvo “disastri”, saranno disponibili l’anno prossimo. Altri sono ancora in fase di rumor ma hanno una ragionevole possibilità di arrivare sul mercato. Altri invece sono lontani miraggi ma alcuni potrebbero essere presentati per davvero.

LE CERTEZZE  

Apple Universal Control: Universal Control non è un prodotto reale ma potrebbe, visto l’elevata attesa tra i fedeli Apple. Alla conferenza WWDC di Giugno 2021, la società ha annunciato che le prossime versioni dei suoi sistemi operativi iOS e MacOS consentiranno agli utenti di controllare un Mac e un iPad da una tastiera e un mouse o touchpad. Ad esempio, potresti utilizzare una tastiera Mac per digitare il testo sullo schermo dell’iPad o utilizzare il mouse per trascinare il contenuto dall’iPad al Mac. Apple ha originariamente annunciato la nuova funzionalità insieme a iOS 15 e MacOS Monterey e che sarebbe arrivata “in autunno”. Ma come sottolinea Jason Snell di Six Colors, Apple ha appena aggiornato il suo sito Web per dire che la funzione di controllo universale arriverà la prossima primavera.

Apple iPhone 14: Come al solito, Apple non dice nulla sugli iPhone del prossimo anno. Ma se guardiamo alla tradizione, siamo sicuri che lancerà una nuova linea di iPhone chiamata iPhone 14 nell’autunno del 2022. MacRumors ritiene che la serie sarà composta da un iPhone 14 da 6,1 pollici, un iPhone 14 Pro da 6,1 pollici, un iPhone 14 Max da 6,7 pollici e un iPhone 14 Pro Max da 6,7 pollici. I segni distintivi dell’iPhone 13 (principalmente i bordi metallici piatti) probabilmente rimarranno. Ma alcuni rapporti affermano che i nuovi telefoni avranno una “tacca” più piccola (per fotocamere e sensori) sulla parte anteriore, altri affermano che la tacca scomparirà del tutto. Alcuni credono anche che gli obiettivi della fotocamera non sporgeranno più dalla superficie posteriore dei telefoni, ma saranno a filo.

Si dice che la frequenza di aggiornamento dello schermo a 120 Hz (120 volte al secondo) supportata nei modelli iPhone 13 Pro e Pro Max di quest’anno verrà aggiunta a un modello iPhone 14, non Pro, a basso prezzo l’anno prossimo. Tutti i modelli di iPhone 14 otterranno probabilmente aumenti di velocità del processore e aggiornamenti della fotocamera (un rapporto afferma che i modelli Pro avranno una fotocamera da 48 megapixel). Non è un dato di fatto che ci sarà un iPhone 14 Mini per seguire l’iPhone 13 Mini di quest’anno; Secondo quanto riferito, le vendite sono state basse per il dispositivo schermato da 5,4 pollici.

Valve Steam Deck: Valve e AMD hanno dichiarato a luglio di aver collaborato per costruire un nuovo computer da gioco portatile chiamato Steam Deck. Il dispositivo assomiglia molto a Nintendo Switch, ma sarà la prima console portatile compatibile con PC e può riprodurre l’intera libreria Steam di giochi per PC Windows. Dopo che Steam Deck è stato annunciato ufficialmente lo scorso Luglio, gli ordini per il dispositivo sul sito Web di Steam sono arrivati ​​così veloci e aggressivi da mandare in crisi i server. Quindi, a Novembre, Valve ha informato tutte le persone che avevano effettuato l’ordine, che la consegna sarebbe stata posticipata a febbraio 2022 a causa della carenza di fornitura di chip.

Panic Playdate: Il nuovo dispositivo di gioco portatile Playdate di Panic dovrebbe finalmente vedere la luce del giorno all’inizio del 2022 dopo che la società ha ritardato il suo lancio già due volte. Il Playdate, originariamente annunciato nel 2019, ha un display in bianco e nero a 1 bit e il controllo principale è un pad direzionale a quattro direzioni. È stato progettato in collaborazione con l’eclettica azienda svedese di elettronica di consumo e la casa di design Teenage Engineering, che potrebbe essere la ragione della sua caratteristica più intrigante: una manovella sul lato del dispositivo utilizzata per il controllo del gioco. Panic prevede di pubblicare giochi in “stagioni”, con nuovi titoli ogni settimana per dodici settimane.

Rivian R1T and R1S: Rivian Automotive ha recentemente tenuto un’IPO che ha fruttato quasi $ 12 miliardi di dollari con una valutazione di $ 65 miliardi, più di alcuni dei produttori di automobili più famosi al mondo. La società sta lavorando per consegnare una flotta di van per consegne locali ad Amazon, che possiede il 20% di Rivian. Ma i suoi prodotti principali sono un pick-up elettrico e un SUV elettrico. La società sta ora iniziando la produzione del camion, l’R1T, che prevede di iniziare a spedire in volumi più elevati nel 2022 a un prezzo iniziale di 67.500 dollari. Il SUV, la R1S, partirà da $ 70.000.

Magic Leap 2: Magic Leap afferma che lancerà il suo visore per realtà aumentata Magic Leap 2 il prossimo anno. Sarà più piccolo e leggero del suo predecessore, il Magic Leap 1, e avrà un processore più veloce e una migliore durata della batteria. Ha anche un linguaggio di design decisamente più snello e meno steampunk. In particolare, anche il campo visivo del display (dove le immagini digitali si mescolano con la vista del mondo reale) è significativamente più alto. L’azienda si è orientata verso la vendita dei suoi occhiali AR alle imprese, in particolare ai settori sanitario, manifatturiero e della difesa, dove verranno utilizzati in varie aree, dalla formazione dei lavoratori alla chirurgia a distanza.

Meta Quest 3: Meta (in origine Facebook) ha affermato nella sua grande presentazione sul metaverso di Ottobre che stava lavorando a un nuovo dispositivo di realtà virtuale che ha lo scopo di introdurre le persone a esperienze simili al metaverso. Il nome in codice per quel dispositivo è Project Cambria. Ciò ha lasciato alcune persone a chiedersi quale fosse il destino del nuovo visore che prenderà il posto del già popolare Oculus Quest 2 di Meta, il Quest 3 (La società sta eliminando gradualmente il nome Oculus.). Il CEO di Meta Mark Zuckerberg ha confermato che la sua azienda sta ancora lavorando sul dispositivo, ma non ha fornito una data precisa del lancio. Se rispettano la cadenza attuale di uscita dei prodotti, probabilmente arriverà nel 2022. Il Quest 3 sarà caratterizzato da un processore più potente, (forse) una batteria migliore, e potrebbe essere venduto anche a meno del prezzo di $ 299 del Quest 2. È anche possibile che Meta introduca il dispositivo Project Cambria con un marchio diverso durante il 2022.

VIVE SPERANZE  

Google Pixel Watch: Il ruolo principale di Google negli smartwatch finora è stato quello di fornire il sistema operativo che alimenta molti di loro: Wear OS, che si è fuso con il sistema operativo Tizen di Samsung. Ma l’acquisto da parte dell’azienda del produttore di dispositivi indossabili per il fitness Fitbit nel 2019 ha suggerito ad alcuni che Google potrebbe presto lanciare il proprio smartwatch nello stesso modo in cui ha sviluppato i propri smartphone Pixel. Si prevede che anche lo smartwatch utilizzerà il marchio Pixel. Google non ha confermato nulla di tutto ciò, ma le chiacchiere attorno al prodotto sono in aumento.

Apple AR Glasses: Si dice da tempo che Apple stia lavorando su un paio di occhiali per la realtà aumentata. La data di lancio è stata un mistero per molto tempo, ma l’analista Ming-Chi Kuo, che spesso ha ragione sui lanci di Apple, afferma che il prodotto potrebbe essere lanciato già alla fine del 2022. Kuo afferma che il dispositivo sarà alimentato da un paio di homegrown chip Apple: uno per i display OLED integrati negli obiettivi e un altro meno potente per l’elaborazione delle informazioni raccolte dalle fotocamere e dai sensori sul dispositivo. Kuo afferma che Apple sta esaminando il dispositivo come l’eventuale sostituzione dell’iPhone come dispositivo di personal computer principale delle persone. Gli occhiali saranno anche in grado di visualizzare esperienze VR, afferma Kuo. Perdonateci se siamo scettici sul fatto che li presenteranno nel 2022, ma vedremo.

LONTANI MIRAGGI 

Microsoft Surface Neo. Nel lontano Ottobre 2019, Microsoft ha dichiarato che avrebbe lanciato un tablet a doppio schermo chiamato Surface Neo. Doveva eseguire Windows 10X, ma poi Microsoft ha interrotto lo sviluppo del sistema operativo. Sarebbe stato alimentato da un processore Intel Lakefield, che Intel ha poi interrotto tra tutti i suoi problemi. Ora il Neo è stato posticipato al 2022. Microsoft ha di recente lanciato una prima e una seconda generazione del suo primo telefono/tablet a doppio schermo, Surface Duo, ma secondo quanto riferito i dispositivi non ne hanno venduti molti. Quindi è possibile che il Neo non vedrà mai la luce del giorno.

Chevy Silverado E: L’amministratore delegato di GM, Mary Barra, dovrebbe svelare l’ultimo veicolo completamente elettrico della sua azienda, il camion Chevrolet Silverado E, durante un discorso di apertura (virtuale) al CES il 4 Gennaio. Il camion è dotato di un tetto in vetro fisso (il primo in assoluto su un Chevy), che crea un effetto simile a un acquario nell’abitacolo con la massima visuale del mondo esterno. L’assenza di un motore a combustione libera molto spazio per i passeggeri dei sedili anteriori e posteriori, afferma Chevy. Il veicolo, che può sterzare con tutte e quattro le ruote, può percorrere 400 miglia con una singola carica utilizzando il sistema di batterie modulari Ultium sviluppato da GM. La produzione del nuovo veicolo elettrico non dovrebbe iniziare prima del 2023.

Google AR Glasses. Google ha iniziato a giocare con la realtà aumentata molto tempo fa con Project Tango. Nel 2018 ha lanciato il suo kit di sviluppo di realtà aumentata ARCor. E, naturalmente, negli anni 2010 ha guadagnato notorietà con i suoi occhiali intelligenti Google Glass pionieristici ma disprezzati. Ma l’azienda non ha mai ammesso di lavorare sul proprio paio di veri occhiali AR. Ora, nuovi annunci di lavoro suggeriscono fortemente che lo sia. Uno degli annunci di lavoro afferma: “Il nostro team sta costruendo i componenti software che controllano e gestiscono l’hardware sui nostri prodotti di realtà aumentata (AR)”. Ciò che i rapporti non suggeriscono è quando Google potrebbe finalmente lanciare i suoi occhiali AR (se esistono veramente) sul mercato. C’è una piccola possibilità che possa farlo l’anno prossimo. 

Con queste super novità Tecnomanie augura a tutti i lettori un 2022 ricco di tecnologia intelligente e sostenibile.

Gli italiani scelgono la videosorveglianza smart: ecco perché

Ladro videosorvegliato

Furti in aumento

Il numero dei furti in casa in Italia torna a far preoccupare, dopo una decrescita dal 2014, l’anno scorso è tornato a salire. Nonostante il Covid abbia costretto molte persone a rimanere a casa tra lockdown e smartworking, i ladri non sembrano preoccuparsi della presenza di persone all’interno delle abitazioni che vogliono svaligiare. Per di più i furti in casa avvengono di giorno perché non occorre forzare serrature quindi per loro è decisamente più semplice.

Se pochi anni fa installare un impianto di allarme e videosorveglianza era argomento solo per le aziende che avevano grandi budget per farlo, oggi con le nuove tecnologie, soprattutto Smart, non è più così.
Oggi esistono kit alla portata di tutti progettati per essere semplici da installare, configurare e usare con un semplice smartphone portando il 30,3% degli italiani a possedere, per esempio, videocamere di sicurezza.
Se si aggiunge che l’Italia è uno degli Stati europei più colpiti dai furti, nessuno può dirsi veramente al sicuro. Prendere delle precauzioni diventa, quindi, un obbligo e una necessità.

Tecnomanie ha scelto Ezviz

Tecnomanie che si occupa di tecnologia da più di 20 anni, per la sicurezza domestica e sui luoghi di lavoro dei suoi clienti, ha scelto la migliore azienda sul mercato: Ezviz, una garanzia di qualità.
Tra i prodotti più venduti ci sono le telecamere da interno ed esterno, un ottimo deterrente per i malintenzionati che si avvicinano alle case. I ladri non amano certo essere ripresi ed identificati. I video registrati in caso di intrusione infatti possono essere usati come prova giudiziaria.
Tecnomanie consiglia di posizionare delle telecamere in camera da letto e in salone, in quanto sono le stanze in cui i ladri rovistano e cercano il bottino rispetto a qualsiasi altra stanza.

Telecamere smart controllate da un App

Perchè scegliere un sistema di videosorveglianza smart

Il vantaggio principale delle telecamere di videosorveglianza smart è che sono collegate al proprio smartphone e quindi offrono il controllo della casa in tempo reale. Grazie ad un’App si possono visionare le immagini da qualunque luogo ci troviamo.
Un sistema di videosorveglianza è utile non solo per i malintenzionati ma anche per controllare i nostri animali domestici oppure persone anziane che vivono da sole di cui vogliamo monitorare il loro stato di salute in ogni momento.
Questo è solo uno degli strumenti utilizzati per mettere in sicurezza una casa. Non dimentichiamoci l’importanza di installare un allarme e soprattutto una porta blindata. Il 50% dei furti infatti avviene per scasso, 1 su 4 con piede di porco.

Cosa prevede la legge italiana

Ultimo ma non importante, una volta installato un sistema di videosorveglianza è obbligatorio per legge avvisare le persone tramite un “cartello di avviso area videosorvegliata” che tutela la loro privacy secondo l’ex art. 13 del GDPR pena gravi sanzioni che vanno dal risarcimento morale alla reclusione dai 6 mesi ai 4 anni.
Per qualsiasi altra domanda e informazione sui sistemi di allarme e videosorveglianza smart chiedete a Tecnomanie.

Smartphone: usato o ricondizionato? Facciamo chiarezza

Nel 2021 quando si parla di “mercato dell’usato” non si pensa solamente alle automobili ma anche ad altri oggetti di uso quotidiano quali cellulari, vestiti e mobili. La tendenza è quella di produrre e comprare sempre meno, per rendere il nostro tenore di vita più coerente con le risorse del pianeta a vantaggio inoltre del nostro portafoglio. Comprando un prodotto che deriva dall’economia sostenibile vuol dire risparmiare fino al 60% rispetto al nuovo.

Per quanto riguarda i prodotti tecnologici comprare usato però può essere un azzardo, soprattutto se viene fatto tra privati o tramite annunci su piattaforme poco attendibili.

Il privato o il rivenditore non specializzato infatti a fronte del grande risparmio che promette, non effettua alcun test di funzionamento, ti vende il prodotto di seconda mano così com’è. Nessuna garanzia. A volte potresti subire una vera e propria truffa.

Usato garantito o Ricondizionato?

Noi di Tecnomanie abbiamo prodotti usati ma garantiti e ricondizionati, la differenza tra questi due è molto semplice. Un prodotto usato garantito è un prodotto che ci viene ceduto in conto vendita che viene sottoposto ad alcuni test prima di essere messo in vendita. Un prodotto ricondizionato è sottoposto a diversi test prima di essere messo in vendita e alcune parti, se necessario, vengono sostituite rimettendolo di fatto a nuovo. In particolare:

Fase 1: Vengono verificati i componenti esterni quali la scocca, il vetro, le uscite jack audio (se presenti), il dock di ricarica e i tasti.

Fase 2: Il dispositivo viene testato sia a livello hardware che software. Nel caso di smartphone, viene testato con diverse SIM, con e senza Wi-Fi.

Fase 3: il dispositivo viene rigenerato, se vengono trovati componenti usurati o danneggiati vengono sostituiti con ricambi di qualità, batteria compresa.

Fase 4: Vengono effettuati nuovamente test all’hardware e al software per una verifica completa di funzionamento con i nuovi componenti.

Fase 5: Il dispositivo, gli accessori e la scatola vengono igienizzati con prodotti e accessori specifici.

Cosa significa la sigla Grado B, A o A+?

Al termine dei test, ogni dispositivo ricondizionato, prima di essere messo in vendita, viene definito da Tecnomanie con un grado che ne determina le condizioni:

GRADO B: il dispositivo presenta dei difetti estetici visibili ed è perfettamente funzionante.

GRADO A: il dispositivo presenta dei difetti estetici lievi ed è perfettamente funzionante.

GRADO A+: il dispositivo è in ottime condizioni sia estetiche che funzionali, molte volte sono pari al nuovo.

Tutti i dispositivi venduti da Tecnomanie, che siano usato garantito o ricondizionati, hanno una garanzia di 12 mesi (a volte estendibile a 24 mesi sui modelli più nuovi). Inoltre vengono forniti con il caricatore e altri accessori originali.

Ora che abbiamo chiarito ogni dubbio, ti aspettiamo da Tecnomanie per il tuo prossimo acquisto ecosostenibile: un pc, un notebook, un iPhone.

Avrai la garanzia di portarti a casa un prodotto di qualità, destinato a soddisfarti tutti i giorni per molto tempo, con un laboratorio specializzato di tecnici disponibili tutti i giorni (esclusa la domenica) per aiutarti a risolvere qualsiasi problema e a restituirti lo smartphone così come lo hai preso da noi.

Visita ora il nostro shop: tecnomanie.it/shop

La cosa più importante che devi fare con il tuo smartphone: il backup

Prevenire è meglio che curare, dice il proverbio ma lo diciamo anche noi di Tecnomanie. Non essere mai troppo ottimista perché un giorno il tuo smartphone potrebbe da un momento all’altro dirti addio. Lo può fare di sua spontanea volontà o puoi aiutarlo tu, facendolo cadere dal terzo piano o in acqua.

Cosa succede se si rompe e non si riesce a farlo resuscitare? Se non si ha una copia di backup di tutti i dati che conteneva, sono andati persi definitivamente. Cosa vuol dire copia di backup? Vuol dire una copia di sicurezza di un insieme di dati digitali chiamata anche di riserva.

Come si fa una copia di backup di un Android?

La copia di backup di tutti i dati può essere fatta in due modisu memorie fisiche (hard disk, SD card, chiavetta USB) o sul Cloud. Nel primo caso se avete uno smartphone Android è sufficiente collegare lo smartphone al proprio computer con il cavo USB e seguire semplicemente le istruzioni di Windows. Prima vi chiederà di riconoscere il dispositivo come una memoria esterna, dopodiché se volete iniziare il trasferimento dei file. Se lo collegate ad un Mac invece dovete utilizzare il programma gratuito Android File Transfer: questo programma vi permette di vedere e trasferire tutti i file presenti nello smartphone tramite semplice trascinamento.

Oltre alla copia fisica, esiste un modo molto semplice ed automatico per mettersi l’anima in pace e a voi, se gli date il permesso, ci penserà Google. Se non avete un account Google vi invitiamo a farlo. Google fornisce un sacco di servizi gratuiti tra cui l’importantissimo Google Drive dallo spazio infinito fino al 1 Giugno 2021. A partire da questa data ogni utente avrà a disposizione 15 GB per conservare i suoi dati multimediali. Se non fossero abbastanza con 1,99 euro al mese, è possibile alzare la soglia fino a 100GB, con 2,99 euro si raggiungono i 200 GB.

Per attivare Google Drive i passaggi sono tre: andate nelle impostazioni del vostro smartphone, cliccate su Account e successivamente su Sincronizzazione account. Gli interruttori dei vari dati devono essere accesi. Poi, per la sincronizzazione automatica delle impostazioni del telefono, andate su Impostazioni, cliccate su Avanzate e poi su Backup. Infine, per salvare tutte le foto e video, andate su Google Foto (se non l’avete scaricatelo fatelo) e una volta entrati nell’app vi chiederà se volete fare il backup. Rispondendo sì, lo smartphone inizierà a trasferire tutte le foto e i video nel vostro Cloud Google personale. Potete dormire sonni tranquilli.

Come si fa una copia di backup di un iPhone?

Se invece avete un iPhone, per avere una copia fisica dei file, collegate il vostro iPhone tramite cavo USB o USB-C al vostro computer Windows o Apple; aprite iTunes, fate clic su riepilogo e poi su “Esegui backup adesso”. iTunes non è più quel software conosciuto solo per l’ascolto di musica e la gestione della libreria. Con iTunes oggi è possibile fare di tutto tra cui acquistare audiolibri e film.

Per creare una copia dei dati sulla nuvola di Apple dovete attivare iCloud, un servizio che consente di archiviare online dati di ogni genere, comprese foto e video, e di sincronizzarli su tutti i device associati al medesimo ID Apple. Accedi alle Impostazioni cliccando sull’ingranaggio presente nella homa e clicca sul tuo nome. Nella nuova schermata vai su iCloud e accendi l’interruttore per attivare il backup automatico. Da quel momento in poi ogni volta che il tuo iPhone sarà collegato ad una rete wi-fi verrà salvata una copia dei file del tuo iPhone su iCloud.

L’unica nota negativa è che questo spazio è di soli 5 GB. Finiscono presto! Puoi estendere la memoria a 50 GB per 0,99 euro al mese, a 200 GB per 2,99 euro al mese e a 2 TB per 9,99 euro.

Dali, tecnico di Tecnomanie (negozio di Castegomberto) ci consiglia come mettere in sicurezza i dati del nostro smartphone

I consigli di Tecnomanie sul backup

Innanzitutto vi invitiamo a utilizzare entrambi i metodi. Non fidatevi troppo delle memorie fisiche e fidatevi di più del Cloud. Per quanto riguarda i servizi di Cloud, Tecnomanie consiglia di acquistare un numero di GB superiore a quello del vostro smartphone. Per esempio, se avete un telefono da 128 GB acquistate un Cloud dai 128 GB in su. Infine, scrivete nel vostro calendario per ricordarvi di svolgere l’operazione di backup una volta a settimana. Questa diventerà una delle migliori abitudini che potrete prendere e in un giorno che promette drammi, ringrazierete Tecnomanie.

Smartphone caduto in acqua? I consigli di Tecnomanie

Il cellulare è la nostra terza mano, il nostro fidato amico, sempre disponibile ad aiutarci in
ogni istante per qualsiasi esigenza. Lo portiamo sempre con noi, quindi può capitare che
succeda l’impensabile, come una sua caduta in acqua. Può succedere al mare o in piscina
ma anche in bagno, cadendo nel lavandino o nel water. Può cadere in una pozzanghera
mentre stiamo correndo tentando di battere il nostro record personale. Possiamo
dimenticarlo all’interno della tasca del pantalone e fargli fare un giro di centrifuga nella
lavatrice. In quest’ultimo caso puoi dirgli addio, negli altri invece è possibile recuperarlo.

Quando succede, la prima cosa che si pensa è di aver perso tutto per sempre. Foto, contatti, video, conversazioni. In effetti la caduta in acqua è la seconda causa di morte dello smartphone più diffusa dopo la rottura dello schermo. Per questo motivo i produttori di cellulari negli ultimi anni hanno rilasciato versioni impermeabili dei propri dispositivi.

Come fai a sapere se il tuo smartphone è resistente all’acqua?

Cerca su Google il tuo modello seguito da IP. Il codice IP identifica il grado di protezione che offre lo smartphone, sulla base di uno standard internazionale (IEC 60529) stabilito dalla Commissione elettrotecnica internazionale. Per esempio il Samsung Galaxy S9 è IP68 mentre iPhone X è IP67. Cosa vuol dire? Nel codice di tipo IPXY, l a X sta per resistenza alla polvere, l a Y invece all’acqua.

Vediamo la classificazione Y della resistenza all’acqua:
0 o X: non protetto
1: gocce di acqua
2: gocce di acqua inclinato di 15 gradi
3: acqua nebulizzata
4: spruzzi di acqua
5: getti di acqua
6: getti d’acqua a più alta pressione
7: immersioni da 15 centimetri a un metro
8: immersioni oltre il metro.

Che sia più o meno impermeabile, i n caso di caduta in acqua, siamo abituati a cercare la
soluzione su Google. In vari siti si legge di tutto e di più, i cosiddetti “rimedi della nonna”,
alcuni ci fanno venire davvero l a pelle d’oca.

Cose che non devi fare se è caduto in acqua

Se lo smartphone è caduto in acqua innanzitutto tra le cose da non fare ci sono:

● Se è spento, non accenderlo. Potresti mandare in cortocircuito dei componenti o
potresti surriscaldarli.
● Per lo stesso motivo, non collegarlo alla presa di corrente.
● Non premere nessun tasto e nemmeno il touchscreen. Potresti aiutare l ’acqua a
raggiungere alcune parti critiche del telefono.
● Non scuoterlo o non soffiare all’interno dei connettori, potresti aiutare l’acqua a
raggiungere parti critiche del telefono.
● Per lo stesso motivo non utilizzare il phon, nemmeno con l’aria fredda.
● Non cercare di scaldare il telefono.  nel microonde, né all’interno della propria auto
sotto il sole. Oltre a creare del dannoso vapore acqueo, il calore eccessivo può
danneggiare il telefono.
● Non cercare di togliere la batteria, la sim e la memory card, nell’operazione potresti
scuotere il cellulare incrementando i danni.
● Non immergerlo nell’acido isopropilico, potrebbe rovinare alcuni componenti.
● Non cercare di aspirare l’acqua con un aspirapolvere, nemmeno al minimo della
potenza.
● Non immergerlo nel riso crudo. La leggenda metropolitana che lo elegge come
rimedio per assorbire l’acqua è stata sbugiardata da una ricerca scientifica. I due-tre
giorni richiesti per questa procedura sono preziosissimi, non sprecarli in questo
modo.

Cosa devi fare se è caduto in acqua

Cose, invece, da fare:
● Con un panno assorbente (evitare la carta) tamponare delicatamente l’acqua visibile;
● Metterlo in posizione verticale all’aria aperta;
● Portarlo da Tecnomanie il prima possibile, massimo entro 48 ore. Grazie all’esperienza e a strumenti dedicati, possiamo risolvere il problema.

Come si può notare chiaramente, le soluzioni casalinghe sono tutte sconsigliate. Affidatevi solamente ai professionisti.

Per prevenire tutto questo, consigliamo di procurarsi una cover o una custodia impermeabile e soprattutto di effettuare sempre i l backup dei dati. Se i danni dell’acqua infatti dovessero essere irrecuperabili, e non hai creato una copia di sicurezza di tutti i dati, allora sono andati persi.

Se ti è caduto in acqua, chiedici assistenza direttamente cliccando qui.

Federico, tecnico di Tecnomanie

Come calibrare la batteria dello smartphone

Nonostante la tecnologia faccia passi da gigante di anno in anno c’è un componente dei nostri dispositivi che purtroppo non tiene il passo. Stiamo parlando della batteria del nostro smartphone. La batteria agli ioni di litio installata nella maggior parte dei dispositivi odierni offre molti vantaggi: sono efficienti, garantiscono una lunga autonomia e supportano i carichi consistenti che derivano dalle attività di decine di app installate.

La batteria è il tallone d’achille dei nostri smartphone e prima o poi darà problemi. Non vi è mai capitato che si spegne da solo? Oppure che l’indicatore passa da una percentuale di carica ad un’altra in un modo anormale? Vi accorgete che impiega più tempo per concludere la carica completa o si scarica più velocemente? Ognuno di questi segnali vogliono dire che la batteria ha bisogno di essere calibrata.

Cosa vuol dire calibrare la batteria?

Per calibrazione s’intende quell’operazione che permette di resettare la gestione della batteria. Questo processo eliminerà (se ce ne sono) problemi di carica o indicazioni errate sulla percentuale di autonomia residua. Il piacere che deriva da questa operazione è che non serve rivolgersi ad un centro specializzato ma si può benissimo fare a casa propria in totale autonomia.

Come calibrare la batteria dell’iPhone

Apple consiglia di calibrare la batteria dei propri melafonini una volta al mese per mantenerne l’efficienza. Per calibrare la batteria dell’iPhone si deve innanzitutto scaricarlo completamente e per farlo velocemente ci vuole poco: è sufficiente mettere la luminosità dello schermo al massimo, ascoltare musica, giocare, accendere il flash, scorrere la galleria di Instagram… e la batteria inevitabilmente crollerà.

Una volta scarico va lasciato spento almeno un paio d’ore. Dopodiché lo si deve mettere in carica senza utilizzarlo. Una volta raggiunto il 100% va lasciato in carica altre due ore. L’operazione fondamentale, arrivati a questo punto, è l’hard reset che si effettua premendo contemporaneamente i tasti “home” e “accensione” e tenerli premuti finché non compare il logo Apple.

Per i modelli di iPhone X in su, la stessa operazione si esegue premendo prima il tasto volume “su” e poi “giù” e infine tenendo premuto il pulsante di accensione fino al riavvio. L’operazione va ripetuta finché l’iPhone si spegne dopo aver raggiunto l’1% di carica.

Come calibrare la batteria di un Android

Come per l’iPhone, si deve portare il cellulare fino al completo spegnimento e si deve provare a riaccenderlo e a farlo spegnere diverse volte, finché non si riaccendere più. Questo perché la batteria deve essere completamente scarica. A questo punto va messo in carica e, una volta arrivato a 100%, va lasciato in carica altre una o due ore al massimo mantenendolo spento. Successivamente si stacca il caricabatterie e lo si rimette per 10 minuti. Al termine di quest’ultima carica va acceso con il caricabatterie inserito finché non è totalmente riavviato.

Come possiamo aiutarti?
Scrivici su WhatsApp
0
    IL TUO CARRELLO
    Il tuo carrello è vuotoTORNA AL NEGOZIO